A) In modo particolare a chi è in difficoltà nei pagamenti onde poter presentare domanda riconvenzionale qualora la banca richieda restituzione delle somme erogate per mancato pagamento delle rate di mutuo o finanziamento;
B) Conviene a chi è in regola con i pagamenti del contratto di mutuo in quanto può attraverso questa azione giudiziaria rideterminare il tasso degli interessi o addirittura eliminare gli interessi dal pagamento annuale;
C) Conviene sempre alle imprese che hanno contratto di mutuo di elevati importi e che ora data la crisi a pagare.
La vicenda dei tassi di interessi e del comportamento scorretto delle banche che ha fatto eco anche grazie a famose trasmissioni quali “Le Iene” e “Striscia la notizia” ha visto molte associazioni di consumatori e società private pronte ad iniziare battaglie legali nei confronti degli istituti di credito. Il vero problema però sono i costi soprattutto della relazione tecnica da esibire in giudizio. A nord i costi variano dai € 5.000,00 agli € 8.000,00; al sud tale costo si aggira intorno ai € 2.000,00 . Si tratta di costi troppo elevati a cui vanno aggiunti i costi delle spese giudiziali. A tal riguardo c’è da sottolineare che se un perito guadagna per la sua relazione € 2.000,00 certamente è già soddisfatto di quanto ricevuto e quindi è poco coinvolto nelle vicende giudiziarie successive.
Il Codacons Caserta invece è riuscito attraverso un Pool di giovani commercialisti ad ottenere un costo per la relazione peritale di € 800,00 per cui chi si reca al Codacons Caserta in 10 giorni avrà gratuitamente un dettaglio preliminare delle somme che può recuperare e 20 giorni la perizia a costi minimi. Inoltre il consulente assisterà il consumatore quale CTP consulente tecnico di parte, in tutto il giudizio senza altri esborsi. Il guadagno dell’Associazione sarà sugli importi netti ricavati a fine giudizio.
La trasparenza ed i costi più bassi e la professionalità assoluta fanno sì che il Codacons Caserta sia all’avanguardia in Italia per questo tipo di giudizi.
Sperando che con questa azione si ponga un freno al dominio incontrastato che le banche hanno sul governo italiano e sugli organi legislativi, dobbiamo credere che tutti insieme possiamo riequilibrare il rapporto tra banche e cittadino visto che questo squilibrio ha causato la situazione di bancarotta che ha coinvolto tutto il popolo italiano.