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CON IL CODACONS CASERTA VIAGGIATE GRATIS IN TRENO E IN AEREO.
Autentico disastro negli aereoporti e nelle stazioni!!Carenza di personale e scarsa organizzazione comportano che tutti gli aerei e i treni viaggino con almeno 5 ore di ritardo!!
Al Codacons Caserta sono pervenute gia 50 richieste per ottenere il rimborso del biglietto e risarcimento del danno.
Qui una rassegna di consigli utili per ottenere ed incrementare il rimborso spese a voi dovuto:
- Fare foto al tabellone dove è indicato il ritardo;
- Conservare il biglietto e attestazione di pagamento;
- Fare foto all’orario prima di prendere un qualsiasi pullman o mezzo che vi abbia condotto alla stazione/aereoporto;
- Andare al bar e al ristorante, mangiare piu che si puó e conservare ricevuta di scontrino;
- Venire al Codacons Caserta per ottenere sicuro indennizzo, evitando di fare richiesta di rimborso autonomamente, poichè i tempi di risposta delle compagnie risulteranno piu lunghi e gli indennizzi generalmente sotto il minimo sindacale.
BLACKOUT CONTINUI IN PROVINCIA DI CASERTA: CON NOI OTTIENI GIUSTIZIA E IL RISARCIMENTO!!!
Il Codacons Caserta ha ricevuto segnalazioni da numerosi utenti di tutta la provincia (Caserta, Casagiove, San Nicola, Aversa, Lusciano..) che hanno registrato causa ripetuti blackout durati diverse ore, danni alle proprie attività e alle proprie apparecchiature elettriche della loro abitazione.
La vicenda ha suscitato tanto malumore fra i cittadini casertani, innervositi ancora di più dopo la notizia riportata da un politico casertano che diceva di essere intervenuto presso l’Enel per creare una Task Force per riparare le centraline danneggiate.
Queste sono le stesse parole che furono dette il 26 settembre 2003, giornata in cui tutta l’Italia per quasi 24 ore è rimasta al buio, e ugualmente in tale occasione l’Enel si impegno falsamente a riparare le centraline danneggiate e versare l’indennizzo di 60 € previsto dalla carta di servizi di E-Distribuzione.
Ebbene quei 60 € non sono mai stati consegnati a nessuno, né tantomeno Enel è intervevenita negli ultimi venti anni per adeguare le proprie centraline agli standard moderni, motivo per il quale quest’ultime stanno ormai scoppiando sistematicamente in tutta la provincia.
A seguito di tale vicenda, nel 2004 il Codacons Caserta notificò più di 4500 citazioni per danni e da lì nacque la madre di tutte le cause che bloccò tutti i tribunali d’Italia. Adesso i tempi sono cambiati e i tribunali non vedono di buon occhio tali cause “seriali” che coinvolgono migliaia di utenti e aumentano i carichi giudiziari, pur tuttavia è d’obbligo per gli imprenditori e i privati cittadini ricevere giustizia: si consiglia pertanto a tutti gli utenti domestici che hanno avuto danni a televisori, frigoriferi, e apparecchiature elettriche di reperire le fatture di acquisto delle apparecchiature o di ottenere preventivo della riparazione onde poter agire singolarmente per indennizzi ben più cospicui degli irrisori 60 € promessi.
Per tutte le attività commerciali che ci hanno contattato, soprattutto bar, si consiglia di reperire le fatture d’acquisto della merce deteriorata nei frigoriferi; di provvedere a reperire il libro cassa dell’anno precedente per dimostrare l’importo perso dovuto alla chiusura dell’attività; reperire o le fatture o i preventivi di tutte le apparecchiature danneggiate.
Solo presentando un apposito reclamo e ricorso giudiziario si otterranno gli indennizzi giudiziari tali da compensare i disagi subiti. Il Codacons Caserta vi attende pertanto presso la sede con questa documentazione, ricordando che vent’anni di attività contro Enel hanno reso lo Studio Gallicola il numero uno in questo settore!!!!
BLACKOUT CONTINUI IN PROVINCIA DI CASERTA: CON NOI OTTIENI GIUSTIZIA E IL RISARCIMENTO!!!
Il Codacons Caserta ha ricevuto segnalazioni da numerosi utenti di tutta la provincia (Caserta, Casagiove, San Nicola, Aversa, Lusciano..) che hanno registrato causa ripetuti blackout durati diverse ore, danni alle proprie attività e alle proprie apparecchiature elettriche della loro abitazione.
La vicenda ha suscitato tanto malumore fra i cittadini casertani, innervositi ancora di più dopo la notizia riportata da un politico casertano che diceva di essere intervenuto presso l’Enel per creare una Task Force per riparare le centraline danneggiate.
Queste sono le stesse parole che furono dette il 26 settembre 2003, giornata in cui tutta l’Italia per quasi 24 ore è rimasta al buio, e ugualmente in tale occasione l’Enel si impegno falsamente a riparare le centraline danneggiate e versare l’indennizzo di 60 € previsto dalla carta di servizi di E-Distribuzione.
Ebbene quei 60 € non sono mai stati consegnati a nessuno, né tantomeno Enel è intervevenita negli ultimi venti anni per adeguare le proprie centraline agli standard moderni, motivo per il quale quest’ultime stanno ormai scoppiando sistematicamente in tutta la provincia.
A seguito di tale vicenda, nel 2004 il Codacons Caserta notificò più di 4500 citazioni per danni e da lì nacque la madre di tutte le cause che bloccò tutti i tribunali d’Italia. Adesso i tempi sono cambiati e i tribunali non vedono di buon occhio tali cause “seriali” che coinvolgono migliaia di utenti e aumentano i carichi giudiziari, pur tuttavia è d’obbligo per gli imprenditori e i privati cittadini ricevere giustizia: si consiglia pertanto a tutti gli utenti domestici che hanno avuto danni a televisori, frigoriferi, e apparecchiature elettriche di reperire le fatture di acquisto delle apparecchiature o di ottenere preventivo della riparazione onde poter agire singolarmente per indennizzi ben più cospicui degli irrisori 60 € promessi.
Per tutte le attività commerciali che ci hanno contattato, soprattutto bar, si consiglia di reperire le fatture d’acquisto della merce deteriorata nei frigoriferi; di provvedere a reperire il libro cassa dell’anno precedente per dimostrare l’importo perso dovuto alla chiusura dell’attività; reperire o le fatture o i preventivi di tutte le apparecchiature danneggiate.
Solo presentando un apposito reclamo e ricorso giudiziario si otterranno gli indennizzi giudiziari tali da compensare i disagi subiti. Il Codacons Caserta vi attende pertanto presso la sede con questa documentazione, ricordando che vent’anni di attività contro Enel hanno reso lo Studio Gallicola il numero uno in questo settore!!!!
Il sig. F.L. nel mese di marzo 2018 aderiva alla promozione T……… comprensiva di chiamate ed internet, e concordava, tramite call center l’attivazione del servizio con addebito del dovuto in bolletta.
Il gestore telefonico T………, tuttavia, non provvedeva ad attivare la linea, né a consegnare TELEFONO CORDLESS come da accordi, nonostante i reiterati solleciti telefonici e scritti ad opera dell’utente (Racc.Ar di reclamo n. 2 fax rimasti senza riscontro alcuno);
In conseguenza del grave inadempimento contrattuale del gestore di telefonia, l’utente rimaneva privo di linea per circa tre mesi.
Nelle more, inoltre la T……… spa inoltrava anche delle indebite fatture di pagamento all’utente.
Il CODACONS CASERTA, a mezzo dell’avv. Gabriella Barletta, esperta in tali tipologie di controversie, cui veniva affidata la causa, inoltrava reclamo, tentativo di conciliazione e citazione in giudizio e conseguiva storno fatture ed indennizzi di legge per € 800,00, oltre pagamento spese legali.
Avv. Maurizio Gallicola
Responsabile Codacons Caserta
Via Caduti sul Lavoro n. 38 - 81100 - Caserta
Tel. 0823 355241
Il fenomeno dei prelievi fraudolenti sui conti correnti sta dilagando in maniera esponenziale!
Il CODACONS CASERTA continua nella nella sua serie di sentenze positive in favore dei consumatori.
Infatti , dopo il successo ottenuto dagli avvocati del Codacons Caserta contro Unicredit Spa, colosso degli istituti di credito , con l’emissione della sentenza di accoglimento da parte del Giudice di Pace di Caserta , i procuratori dell’associazione continuano a difendere degli associati nei confronti degli istituti di credito.
La professoressa G.M. nonché la sua collega C.T. esponevano al Codacons Caserta di essere vittime di prelievi fraudolenti sui propri conti correnti e carte di credito abbinate, mediante operazioni effettuate con procedure telematiche di phishing e con tecniche di hackeraggio.
Il procuratore del Codacons Caserta che si è occupato di seguire la causa ha dimostrato al giudice la legittimità delle richieste si restituzione degli importi fraudolentemente sottratti alle proprie associate e , espletando l’iter procedurale , i giudizi si sono conclusi con la condanna della Deutsche Bank e della BBVA , unitamente a Poste Italiane, alla restituzione a favore delle assistite del CODACONS CASERTA.
Il Codacons Caserta , dunque, raccoglie i frutti dell’impegno professionale rifuso nell’attenzione delle problematiche dei consumatori che quotidianamente gli avvocati dell’associazione affrontano.
Una ennesima dimostrazione della efficienza ed attenzione che Codacons Caserta riserva ai consumatori.
Si ribadisce la professionalità e l’attenzione dei procuratori del Codacons Caserta che ha raggiunto un posto primario in Italia per le vittorie che raccoglie.
SEMPRE VICINO AI BISOGNI DEI CONSUMATORI
La sig.ra C.R. , da una disanima delle fatture intestate al defunto padre , Sig. M.R. , si avvedeva che a partire dall’anno 2021 vi era stato un illegittimo addebito e incasso, da parte del gestore telefonico W…. Della somma di € 19.38 mensili a titolo di presunto acquisto di un telefono IPhone , mai richiesto né consegnato al defunto padre, per un totale di 16 rate mensili e una complessiva somma di € 310,08.
Atteso ciò , la Sig.ra C.R. prontamente si attivava a mezzo call center e a mezzo A.R. per richiedere la disdetta immediata dell’utenza , nonché per inoltrare formale reclamo e chiedere il rimborso della predetta somma indebitamente riscossa , ma senza esito alcuno.
L’utente veniva al CODACONS CASERTA e la causa veniva affidata all’Avv. Gabriella Barletta , esperta in questo tipo di vertenze, che inviava dapprima reclamo all’operatore telefonico, poi istanza di conciliazione e citazione in giudizio, in cui veniva richiesto il rimborso della somma indebitamente trattenuta. Il Giudice di Pace di Caserta condannava la società W…. Spa anche al pagamento degli indennizzi in favore della sig.ra C.R. , oltre interessi.
CODACONS CASERTA – NUMERO 1 IN CAMPANIA
La sig.ra C.R. , da una disanima delle fatture intestate al defunto padre , Sig. M.R. , si avvedeva che a partire dall’anno 2021 vi era stato un illegittimo addebito e incasso, da parte del gestore telefonico W…. Della somma di € 19.38 mensili a titolo di presunto acquisto di un telefono IPhone , mai richiesto né consegnato al defunto padre, per un totale di 16 rate mensili e una complessiva somma di € 310,08.
Atteso ciò , la Sig.ra C.R. prontamente si attivava a mezzo call center e a mezzo A.R. per richiedere la disdetta immediata dell’utenza , nonché per inoltrare formale reclamo e chiedere il rimborso della predetta somma indebitamente riscossa , ma senza esito alcuno.
L’utente veniva al CODACONS CASERTA e la causa veniva affidata all’Avv. Gabriella Barletta , esperta in questo tipo di vertenze, che inviava dapprima reclamo all’operatore telefonico, poi istanza di conciliazione e citazione in giudizio, in cui veniva richiesto il rimborso della somma indebitamente trattenuta. Il Giudice di Pace di Caserta condannava la società W…. Spa anche al pagamento degli indennizzi in favore della sig.ra C.R. , oltre interessi.
CODACONS CASERTA – NUMERO 1 IN CAMPANIA
In ossequio alla linea di condotto improntata alla tutela del Consumatore, il team dello Studio Legale Gallicola è stato disponibile anche in questi giorni : diverse problematiche sono state affrontate e risolte con successo dai procuratori disponibili.
Codacons Caserta vigile e attento alle esigenze dei consumatori!
SI AVVISA LA SPETT.LE CLIENTELA CHE LO STUDIO LEGALE GALLICOLA RESTERA’
CHIUSO PER FERIE DAL 05/08/2023 AL 27/08/2023
PER INFORMAZIONI E APPUNTAMENTI PER LE CAUSE IN CORSO LO STUDIO E’ DISPONIBILE DAL GIORNO 11 SETTEMBRE 2023
Il Codacons Caserta continua a mietere successi contro Poste Italiane Spa, colosso degli istituti di credito. Ancora sentenze di accogliento sia da parte dei Giudici del Tribunale di Santa Maria C.V. ( in ultimo il giudice Quaranta, dopo la dott.ssa Bernardell - che ha confermato l’illegittimo calcolo degli importi dal 21mo al 30m anno). Anche il Tribunale di Benevento ed i giudici di pace di Napoli e di Napoli Nord, seguono la scia dei giudizi di accoglimento delle domande proposte dai procuratori del Codacons di Caserta.
Una ennesima dimostrazione della efficienza ed attenzione che Codacons Caserta riserva ai consumatori.
Ancora una volta la professionalità e la competenza vincono sui tentativi di Poste Italiane spa, di creare confusione a scopo di lucro.
Codacons Caserta orami vince tutte le cause anche e soprattutto quelle che riguardano la problematica dell’errata liquidazione dei buoni postali fruttiferi.
Si ribadisce la professionalità dei procuratori del Codacons Caserta, sempre vicino ai bisogni dei consumatori. Si invitano dunque gli acquirenti dei buoni postali fruttiferi della serie Q e P emessi dopo il D.M. del 13.06.1986 e riscossi a rivolgersi al Codacons di Caserta per verificare la corretta liquidazione degli importi.