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Sono veramente tante le persone venute al Codacons Caserta per fare analizzare il proprio debito Equitalia e verificare quindi quello che è il vero debito con Equitalia e non quelle cifre allucinanti e spropositate con le quali l’Ente di riscossione ci ha vessati per oltre dieci anni.

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Comunicato

Scritto da Pubblicato in Ultime News

Si ricorda al gentile cliente che lo Studio Legale Gallicola – Codacons Caserta non è solo all’avanguardia nazionale nella tutela dei consumatori, come attestato dal riconoscimento ottenuto il 17/12/2015 dal Presidente della Repubblica unica sede zonale in Italia premiata, ma lo Studio Gallicola si avvale della collaborazione di giovani e preparati professionisti ognuno specializzato nelle diverse branche del diritto.

Ci occupiamo anche di:

Diritto Tributario (Equitalia, Agenzia delle Entrate, Tasse ecc..)
Diritto del Lavoro / Previdenza/ Pensioni di Invalidità
Diritto Civile (risarcimento danni, patrimoniale, ereditario ecc...)
Esecuzioni, Recupero Crediti contro Pubbliche Amministrazioni e Privati ecc..
Diritto di Famiglia ( separazioni, divorzi, tutela dei minori, interdizioni giudiziali )
Diritto Condominiale (sfratti, impugnazioni delibere ecc..)
Diritto Assicurativo (risarcimento danni, sinistri stradali ecc..)
Diritto Sanitario (responsabilità per colpa medica)
Diritto Societario
Diritto Amministrativo (licenze edilizie, concorsi pubblici ec..)
Diritto Penale In pratica una tutela legale a 360° che nessun altro studio o associazione ti potrà mai offrire.

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COMUNICATO STAMPA

Scritto da Pubblicato in Ultime News

Ricostituzione pensione e pagamento arretrati maturati e non riscossi per gli anni 2012/2013/2014/2015

Sono centinaia i pensionati venuti dal giugno 2015 al Codacons Caserta per ottenere la ricostituzione della pensione ed il pagamento degli arretrati maturati e non riscossi per gli anni dal 2012 al 2015.

I casertani, cosi come tanti in altre situazioni, sembra che vivano in un rassegnato torpore e questo atteggiamento lo hanno ormai in tutte le vicende della vita.

Considerazione che ribadisco e ricordo a tutti i pensionati che questa problematica risulta penalizzante nel tempo in quanto il mancato ricalcolo e ricostituzione delle pensioni comporta una grave ripercussione sugli anni successivi.

Pertanto, oltre al danno di non aver ricevuto gli arretrati maturati e non riscossi quale differenza tra l’importo della pensione corrisposta a quello che si sarebbe dovuto corrispondere per l’effetto della perequazione automatica illegittimamente non applicata ( trattiamo di importi che possono variare da € 500,00 ad arrivare oltre € 3.000 annuali) il vero danno è costituito dalle ripercussioni economiche per gli anni successivi.

Credo che sia davvero difficile che lo Stato possa riuscire a farla franca in questa vicenda.

Infatti la Corte Costituzionale con la Sentenza ablativa n. 70/2015 ha giudicato incostituzionale il blocco della perequazione delle pensioni operato, in riferimento agli anni 2012-2013, dell’art. 24 comma 25 del D.L. 201/2011 che conseguentemente è da ritenersi abrogato. In particolare la norma aveva disposto la rivalutazione piena (100% indice FOI) delle pensioni non superiori a 3 volte il trattamento minimo INPS dell’anno precedente l’anno di competenza della rivalutazione, per cui tutti i trattamenti pensionistici di importo superiore a 1.443,00 euro non venivano rivalutati all’indice inflattivo di riferimento per la totalità del loro importo. Il giudice delle leggi ha riscontrato in tale norma una lesione degli artt. 36 e 38 della Costituzione, in  particolare il blocco della rivalutazione dei trattamenti pensionistici è stato giudicato in contrasto con i principi di proporzionalità e adeguatezza cui deve necessariamente ispirarsi la legislazione in materia dei trattamenti pensionistici segnatamente riferita agli aspetti legati alla perequazione ovvero alla conservazione del potere di acquisto delle pensioni nel tempo. Il contrasto deriva dal fatto che l’art. 24 comma 4 ha bloccato l’aggancio delle pensioni alle dinamiche inflattive per ben due anni e soprattutto per tutti i trattamenti pensionistici che superavano tre volte il trattamento minimo INPS. In questa generalizzata e prolungata paralisi dei trattamenti pensionistici e nel relativo impoverimento reale che ne derivava è stato rinvenuto un disegno irragionevole e conseguentemente lesivo dei principi di adeguatezza di cui all’art. 36 e di proporzionalità di cui all’art. 38 della Costituzione, quest’ultimo applicabile alla materia pensionistica in considerazione della pacifica qualificazione della pensione come forma di retribuzione differita.

Alla luce di tutto ciò si avvisa che i pensionati che non interromperanno la prescrizione con apposita richiesta inviata all’Inps, perderanno sia l’indennità dovuta per l’anno 2012 ma soprattutto il mancato ricalcolo della sua pensione e saranno danneggiati per sempre.

Su questo appunto si basa la politica del Governo, che ben sa di avere torto, e quindi cerca di  perdere tempo per far decadere i pensionati dal loro diritto e pagare quindi molto di meno.

Invito tutti pensionati a venire subito al Codacons Caserta – Studio Legale Gallicola, portando i CUD per gli anni dal 2012 al 2015, ci vorrà un po’ di tempo ma statene certi che a costo di arrivare alla Corte Europea di Strasburgo recupereremo la somma illegittimamente sottratta.

Ultima riflessione personale, considerazione naturale per me che non mi rassegno all’apatia ed al torpore nel quale giacciono i casertani (sarà che al 50% ho il sangue veneto di mia madre) e approfitto di ogni occasione per cercare di svegliarli dal torpore; è mai possibile che oltre il 50% dei pensionati che patrocinio in questa vicenda giudiziaria provengono da Napoli, Aversa, Benevento, Avellino etc.. ed i Casertani ????

Forza svegliamoci e guardiamo la vita con maggiore ottimismo sia in questa che in tante altre vicende.

Caserta, lì 31/10/2016

Avv. Maurizio Gallicola

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Rottamazione Equitalia

Scritto da Pubblicato in Ultime News

COMUNICATO

ROTTAMAZIONE EQUITALIA

PRIMA DI CHIEDERLA ELIMINA LE CARTELLE PRESCRITTE E MAI  ILLEGITTIMAMENTE NOTIFICATE

 

Il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto sulla rottamazione di Equitalia, a luglio 2017 la società di riscossione sarà assorbita dall’Agenzia delle Entrate.

Nella sostanza dalle cartelle già notificate sarà possibile eliminare interessi e sanzioni.

E’ già un ottimo risultato considerato che gli interessi applicati sulle cartelle sono illegittime e truffaldini, infatti non è mai dato di capire da che data vengono calcolati, in pratica si trasformano in interessi usurai.

Il provvedimento non riguarderà le multe erogate dai Comuni. Il problema è che le cifre saranno ridotte ma le rate non saranno più 120 o 70 ma al massimo 36 ovvero 3 anni.

Altro problema sarà capire se la stessa Agenzia delle Entrate avrà le stesse agevolazioni giudiziarie concesse ad Equitalia.

Pertanto consiglio a tutti coloro che sono vittime di Equitalia prima di effettuare la domanda di rottamazione delle cartelle di proporre immediati ricorsi per tutte le cartelle che Equitalia ha notificato già prescritte o non ha la prova di aver effettuato notifica della stessa.

Sono decine di migliaia le cartelle non notificate ai diretti interessati o ai conviventi cosi come per tantissime Equitalia non possiede più le cartoline di avvenuta notifica. Il Codacons Caserta – Studio Legale Gallicola è riuscito a stornare importi per decine di migliaia di Euro invocando prescrizioni e mancanza della prova della notifica.

Quindi recati prima da Equitalia e chiedi gli estratti di ruolo di ogni singola cartella e le copia della avvenuta notifica. Poi vieni al Codacons Caserta provvederemo noi a fartele stornare.

Dopo che avrai ripulito il tuo debito con Equitalia allora sarà conveniente effettuare la richiesta di “rottamazione del tuo debito”. Questo il percorso per ridurre al minimo il tuo debito.

Occorre ricordare, infine, che l’operazione può essere effettuata anche da chi ha dovuto per forza di cose rateizzare gli importi e per coloro i quali la situazione Equitalia è davvero complesso e molto onerosa e si intreccia con debiti derivanti da mutui e finanziamenti concessi da banche e finanziarie, il Codacons Caserta ha iniziato a presentare ricorsi ai sensi del D. M. 30/2012 , cosiddetta “Legge Antisuicidio”, dove il privato ha visto ridotti i propri debiti sino al 60% sottoponendosi ed un regime economico controllato,  è essenziale essere in regola fino al dicembre 2016 con il pagamento delle rate.

Vieni al Codacons Caserta e potrai finalmente liberarti dall’incubo di Equitalia alle migliori condizioni possibili.

Avv. Maurizio Gallicola

Responsabile Codacons Caserta

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