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In occasione dell'introduzione sul mercato del nuovo Apple iPhone 5, alcune compagnie telefoniche hanno presentato piani tariffari agevolati ed inclusivi di tale smartphone, pubblicizzandoli attraverso i principali media. Al momento della richiesta di sottoscrizione da parte del consumatore, però, i punti vendita dei medesimi operatori non hanno permesso allo stesso di aderire ai piani tariffari più economici, dichiarando di applicare le tariffe agevolate pubblicate dal gestore solo per quelli più costosi.
Si tratta di pratica commerciale scorretta e, pertanto, attaccabile per via legale.
Il Codacons Caserta ha appreso dalla stampa che a causa del guasto, che dipende da una perdita di acqua, bagnando i cavi della linea telefonica, gli utenti Telecom non possono utilizzare i servizi telefonici voce e Adsl/ Internet.
Il Codacons Caserta, specializzato in giudizi contro la Telecom Italia spa, il fatto è riconosciuto dalla stessa Telecom che individua il Codacons Caserta come nemico pubblico, che è pronto gratuitamente a tutelare gli interessi dei cittadini di Mondragone colpiti dai su citati disservizi.
Vi aspettiamo pertanto presso la sede di Caserta in Via Michelangelo Buonarroti17, il martedi ed il giovedi pomeriggio, per appuntamenti 0823/355241.
Alcune compagnie assicurative propongono ai clienti contratti finanziari, mascherandoli da contratti assicurativi sulla vita.
I primi, rispetto ai secondi, prevedono una componente di rischio spesso non voluta dal consumatore, si tratta pertanto di un comportamento contrattuale sleale, contro il quale si può agire in sede giudiziaria.
Per informazioni contattateci al numero 0823/355241 per appuntamento.
Hai bisogno di una soluzione semplice, efficace ed economica per gestire rapporti con banche ed istituti di tuoi congiunti che non possono farlo, per ragioni mentali e/o fisiche, o perchè devono affrontare lunghe degenze?
Dal 2004 esiste la figura dell'amministratore di sostegno!
Se vuoi avere più informazioni al riguardo contattaci al numero 0823/355241.
TERMINI DI PRESCRIZIONE:
Per le sanzioni amministrative, quali ad esempio quelle previste dal Codice della strada, il termine di prescrizione è di 5 anni dalla data dell'infrazione. La corretta notifica del verbale di accertamento (che necessariamente precede la cartella) interrompe il termine facendolo ripartire ex novo.
TERMINI DI DECADENZA:
Dal 1 gennaio 2008, per le sanzioni amministrative relative a violazioni del Codice della strada, di spettanza comunale, la cartella deve essere notificata entro 2 anni dalla consegna del ruolo, a pena di decadenza.
Si noti bene che la norma fa riferimento alle sanzioni di spettanza comunale, ad esempio, vale per le multe elevate dalla Polizia Municipale, e non per quelle elevate dalla Polizia Stradale, dai Carabinieri, dalla Polizia Provinciale e da altre autorità abilitate che non fanno capo al Comune.
Sono pervenute centinaia e centinaia di email ad utenti da parte di Intesa San Paolo, rappresentando attività sospette sul conto corrente specificando anche la data.
Trattasi di truffa avente il solo scopo di conoscere illegalmente i dati del conto corrente e della carta di credito, acquisiti i dati i "malintenzionati" sono in grado di prelevare direttamente i dati dal conto corrente. Inutile sporgere denuncie, in quanto trattasi di società irreperibili, basta fare molte attenzione alle email che si ricevono quotidianamente, cestinando quelle sospette!
Ricordatevi le banche cosi come Poste Italiane e qualsiasi altro istituto di credito non inviano tali richieste attraverso email!
Molti consumatori hanno sottoscritto contratti con la BT Italia S.P.A. richiedendo l’attivazione del servizio, quale operatore unico, sulla linea telefonica scegliendo quale tipologia di servizio un’unica soluzione per fonia fissa VOCE e ADSL.
La società BT Italia S.P.A. NON HA MAI provveduto alla fornitura del servizio, in particolare con inosservanza delle clausole contrattuali, della “Carta dei Servizi” nonché dei livelli di qualità in essa stabiliti. In tal modo trattasi di comprovato inadempimento contrattuale direttamente imputabile a BT Italia s.p.a. per obblighi espressamente previsti.
Ciò ha comportato ai consumatori conseguente necessità di utilizzo di telefonia mobile, impossibilità da parte degli stessi di accedere ai servizi telematici, impossibilità di fornire clienti, impossibilità di ricezione di forniture e ordinazioni data l’inesistente collegamento della linea fax e connessione ADSL. Tutto ciò ha implicato giorni di disservizi e disagi telefonici continui subiti senza alcuna fruizione regolare e continua dei predetti servizi telefonici.
Innumerevoli sono state le segnalazioni ai numeri utili: le stesse non hanno avuto alcun esito e riscontro: MAI la BT Italia S.P.A. si è impegnata ad attivare i servizi di comunicazione contrattualizzati con la massima sollecitudine, a comunicare la data di attivazione del servizio concordando con il Cliente tempi e modalità sulla linea telefonica de qua. Alcuna misura necessaria è stata adottata, volta alla risoluzione e minimizzazione del disagio dei consumatori.
Pertanto, i consumatori sono stati costretti a sottoscrivere un ulteriore contratto con altre società richiedendo l’attivazione di una nuova linea telefonica avente n.-------- .
Ciò nonostante, i consumatori ricevevano, PER SERVIZI MAI ATTIVATI E DI CONSEGUENZA MAI USUFRUITI dato che la BT Italia S.P.A. MAI ha attivato la linea telefonica richiesta da sottoscrizione di contratto, fatture con relative richieste di pagamento relative a periodi in cui i consumatori non hanno potuto usufruire dei servizi BT Italia s.p.a. per cause agli stessi non imputabili.
I consumatori hanno ottenuto lo storno degli importi “indebitamente” richiesti con le fatture, l’indennizzo dell’importo pari ad €.75,00 ex art. 6.2 “Carta dei Servizi di BT Italia S.P.A.”, l’indennizzo pari ad €.500,00 rilevato che quando .
Ai sensi dell'art. 50 DPR 60273 il concessionario della riscossione (EQUITALIA), non può iniziare la procedura esecutiva se è decorso più di un anno dalla notifica della cartella, ma deve notificare un atto: l'intimazione di pagamento, con cui intima al debitore il pagamento del debito entro i 5 giorni.
Nel caso in cui entro il predetto termine non dovesse essere saldato il dovuto, il concessionario (EQUITALIA) può iniziare l'esecuzione forzata.
A Tizio viene proposto un piano tariffario con delle "finte" condizioni contrattuali più vantaggiose, rispetto a quelle esistenti, Tizio non aderisce a tale piano tariffario, ma si trova lo stesso ad essere sottoposto alle nuove condizioni contrattuali.
Il Codacons ha ottenuto il rimborso degli importi previsti in fatture spedite, il ripristino delle precedenti condizioni contrattuali e il risarcimento del danno.
Se anche a te è capitato qualcosa del genere, non esitare a contattarci per risolvere tale problematica!