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In questi mesi è uscito sul mercato il nuovo telefono della Samsung il “Galaxy Z Flip’’ apparecchio molto bello che ricorda l’antico Motorola, telefono con cerniera. Malgrado il costo molto elevato, tanti consumatori lo hanno acquistato. Ebbene , si è rivolto a noi un acquirente del prodotto il quale dopo tre mesi dall’acquisto è stato costretto a constatare che le immagini nella parte pieghevole sia superiore che inferiore ,erano coperte da una striscia nera , il che faceva perdere continuità all’immagine . Rivoltosi al venditore, lo stesso lo inviava in riparazione, chiaramente in garanzia. Incredibile sorpresa: dopo una settimana malgrado la garanzia, la Samsung richiedeva ben € 700,00 per la riparazione. Fatto davvero grave per una holding di rilevanza mondiale. Inutili tutti i tentativi di ottenere la riparazione gratuitamente, l’unica sua speranza era il Codacons Caserta . Contattati, subito si inviava reclamo alla Samsung Italia e dopo solo 48h la Società rispondeva con una proposta indecente che non prevedeva alcuna riparazione in garanzia ma un BONUS di € 300,00 per l’acquisto di un nuovo cellulare; appunto una proposta indecente fatta a chi ha già speso € 1.700,00 e ne deve spendere altri 1.400,00 per un nuovo telefono. Il Codacons Caserta, navigando in internet scopriva che si sono ritrovati in questa situazione tanti altri acquirenti; addirittura alcuni amici casertani hanno pagato il costo di riparazione pur essendo in garanzia. A questo punto abbiamo immediatamente notificato l’atto di citazione chiedendo la sostituzione con telefono nuovo o l’annullamento del contratto con restituzione dell’importo versato. Siamo certi che daremo al tesserato Codacons la massima soddisfazione. Vi terremo informati. A tutti coloro che hanno avuto lo stesso inconveniente sullo stesso telefono e che hanno pagato anche la riparazione siamo pronti a recuperare i soldi in quanto l’apparecchio è in garanzia. CODACONS CASERTA N° 1 IN CAMPANIA
La sig.ra D.P. ha ricevuto nel corso degli anni, fatture di importi che riteneva elevati rispetto al suo fabbisogno. Contattata decine di volte la Società Enel, non è mai riuscita ad ottenere risoluzione al problema. Decideva allora di recarsi al Codacons Caserta con le fatture degli ultimi quattro anni. I legali Codacons, molto esperti in materia, comprendevano l’origine del problema: la tipologia del contratto era addirittura di uso industriale invece che di uso domestico. Ciò ha comportato un aumento di oltre il 60% della fatturazione mensile. Effettuati i calcoli che solo pochi avvocati in Italia sanno fare, la differenza tra quanto pagato e quanto effettivamente dovuto assommava ad € 4.300,00 circa . Presentato reclamo e mediazione, Enel riscontrava la veridicità dell’assunto attoreo e quindi in transazione addirittura si scusava e restituiva interamente l’importo richiesto.
CODACONS CASERTA N° 1 IN CAMPANIA
Sempre più utenti si rivolgono al Codacons Caserta per lamentare il seguente inconveniente : cambio di gestore di telefonia effettuato con disdetta, malgrado ciò la vecchia Società continua ad inviare fatture. Tra l’altro dopo quattro, cinque fatture non pagate, le Società cedono il proprio credito a Società di recupero ed inizia lo stalkeraggio telefonico. Ma questo non è il più grave dei problemi; infatti le Società di somministrazione gas, luce e telefonia hanno creato una specie di C.R.I.F.F (elenco di cattivi pagatori) per interdire il passaggio ad altri operatori. Pertanto in queste situazioni occorre rivolgersi subito al Codacons Caserta che subito otterrà lo storno delle fatture e la cancellazione da questo elenco. Se per utente domestico si tratta di cifre irrisorie, si è appurato che per le Società e per le Imprese , gli importi sono elevati, per cui si è riusciti a far stornare anche somme superiori ad € 20.000,00.
CODACONS CASERTA N° IN CAMPANIA
La sig.ra M.C. sottoscriveva con Vodafone, un contratto “SPECIAL VOCE ILLIMITATA’’ . Per tale promozione erano previsti € 8,98. Dopo qualche mese la Società addebitava costi mensili relativi alla promozione “SPECIAL MINUTI 20 GIGA MENSILI” dall’utente. Inutili tutti i tentativi effettuati nel tempo , il consumatore si rivolgeva al Codacons Caserta che effettuava reclamo, atto di citazione e tentativo di conciliazione. Vodafone non inviava proposte transattive, pertanto il giudizio aveva seguito; risultato: Vodafone con la sentenza è stata condannata a rimborsare € 285,00 ed a pagare € 780,00 per indennizzi dovuti a servizi non richiesti.
CODACONS CASERTA N° 1 IN CAMPANIA
Il sig. L.R. sin dal 2014 attivava il contratto “TIM SMART” per il numero fisso. Causa trasferimento ad altra abitazione inviava nel giugno 2019 disdetta contrattuale; malgrado ciò la Tim ha continuato a prelevare la somma di € 47,00 prevista contrattualmente. Inutili i tentativi telefonici effettuati dall’utente , questo si rivolgeva al Codacons Caserta per la risoluzione della problematica. A giugno 2021 il G.d.p. di Cassino condannava Tim riconosceva il rimborso di € 480,00 illegittimamente prelevati nonché un indennizzo di € 850,00 per fatturazione illegittima.
CODACONS CASERTA N° 1 IN CAMPANIA PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI
Come già accaduto in molti comuni della provincia di Caserta , sono state notificate ai cittadini marcianisani fatture acqua prescritte a seguito della Legge entrata in vigore il 01/01/2020 , esse sono relative dagli anni 2015 agli anni 2019 tutte prescritte NON PAGATE!Vi aspettiamo subito al Codacons Caserta per impugnarle e chiederne lo storno come già fatto per i comuni di S.Angelo di Alife , di Piana di Monte Verna , San Nicola la Strada, S. Marco etc…
CODACONS CASERTA N° 1 IN CAMPANIA
Il Sindaco di Aversa, ha annunciato l'invio di ingiunzioni di pagamento per i canoni idrici non pagati per migliaia di utenze. La gara per la riscossione delle entrate è stato vinta dalla SOGERT Spa. Senz'altro è giusto che tutti paghino la fornitura dell'acqua , ciò è un dovere civico anche perchè la spesa per questo servizio viene divisa tra tutti gli utenti. Purtroppo però in Campania, ma anche nel resto d'Italia, negli ultimi 4 anni la fatturazione dell'acqua è diventata un vero e proprio business, soprattutto per le Società che la gestiscono.
Dall'inizio del mese di settembre sono venuti presso la nostra sede oltre 40 consumatori, lamentando il consumo in aumento del 50% per le fatture di gas e luce.
Cosa è successo?
Il CODACONS CASERTA e' riuscito nell'impresa non semplice di far capire ai giudici che Poste Italiane ha effettuato un'errata, possiamo dire truffaldina liquidazione di bimestri dal ventesimo al trentesimo anno. In pratica sono stati sottratti ai consumatori importi valutabili intorno al 20% su buoni emessi dal 13/06/1986 in poi.
Il Codacons Caserta in aiuto dei Comuni della Campania
Il 28 luglio Codacons Caserta ha sottoscritto un contratto di collaborazione con i 550 Comuni della regione Campania.
Questa forma di collaborazione è una novità assoluta in tutto il territorio nazionale e nasce dall’esperienza ormai ventennale del Codacons di Caserta nella tutela dei diritti dei consumatori.