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Come già accaduto in molti comuni della provincia di Caserta , sono state notificate ai cittadini marcianisani fatture acqua prescritte a seguito della Legge entrata in vigore il 01/01/2020 , esse sono relative dagli anni 2015 agli anni 2019 tutte prescritte NON PAGATE!Vi aspettiamo subito al Codacons Caserta per impugnarle e chiederne lo storno come già fatto per i comuni di S.Angelo di Alife , di Piana di Monte Verna , San Nicola la Strada, S. Marco etc…
CODACONS CASERTA N° 1 IN CAMPANIA
Il Sindaco di Aversa, ha annunciato l'invio di ingiunzioni di pagamento per i canoni idrici non pagati per migliaia di utenze. La gara per la riscossione delle entrate è stato vinta dalla SOGERT Spa. Senz'altro è giusto che tutti paghino la fornitura dell'acqua , ciò è un dovere civico anche perchè la spesa per questo servizio viene divisa tra tutti gli utenti. Purtroppo però in Campania, ma anche nel resto d'Italia, negli ultimi 4 anni la fatturazione dell'acqua è diventata un vero e proprio business, soprattutto per le Società che la gestiscono.
Dall'inizio del mese di settembre sono venuti presso la nostra sede oltre 40 consumatori, lamentando il consumo in aumento del 50% per le fatture di gas e luce.
Cosa è successo?
Il CODACONS CASERTA e' riuscito nell'impresa non semplice di far capire ai giudici che Poste Italiane ha effettuato un'errata, possiamo dire truffaldina liquidazione di bimestri dal ventesimo al trentesimo anno. In pratica sono stati sottratti ai consumatori importi valutabili intorno al 20% su buoni emessi dal 13/06/1986 in poi.
Il Codacons Caserta in aiuto dei Comuni della Campania
Il 28 luglio Codacons Caserta ha sottoscritto un contratto di collaborazione con i 550 Comuni della regione Campania.
Questa forma di collaborazione è una novità assoluta in tutto il territorio nazionale e nasce dall’esperienza ormai ventennale del Codacons di Caserta nella tutela dei diritti dei consumatori.
Da fine agosto sono venuti presso la nostra sede circa 20 utenti per lamentarsi delle fatture di conguaglio inviate soprattutto da Eni contenenti importi elevati relativi a consumi maturati negli ultimi 5 anni ovvero fattura "contra legem".
Il Codacons Caserta continua a vincere cause in tutt’Italia contro le società di somministrazione dell’acqua.
Questa volta è Abbanoa S.P.A infatti il signor C.P proprietario di una palazzina in Sardegna,che concede in locazione nel periodo estivo,si è visto recapitare una fattura di conguaglio di oltre €7.500.
Sono anni che denuncio personalmente e per conto di pochi consumatori, che hanno avuto il coraggio di farlo, il malcostume di tanti postini che ormai non consegnano più la posta ma soprattutto la vergognosa pratica sulla consegna delle racc. te dove senza neanche bussare al citofono lasciano direttamente l’avviso di giacenza.
Capita ormai sempre più spesso nei contratti di telefonia che malgrado l’utente invii il recesso contrattuale e la Società continui ad inviare fatture per i mesi successivi al recesso.
Ottenuti con sentenza € 3.873,00 di indennizzi sentenza G.d.P. S. Maria C.V.
Ennesimo grande successo giudiziale attestato dalla sentenza del G.d.P. di S. Maria C.V. dott. ssa Fulgeri.