AZIONE CONTRO ENEL DISTRIBUZIONE SPA
1) Denuncia penale per truffa contro Smartpaper, gli importi richiesti da Smartpaper sono clamorosamente maggiorati e diversi da quelli chiesti dallo studio legale; In moltissime sentenze l’importo è diviso tra 6/10/12 anche 20 nominativi mentre la Smartpaper richiede l’intero importo per ognuno; La Smartpaper non ha l’autorizzazione dal Ministero di Grazia e Giustizia per effettuare recupero crediti;
2) Denuncia alla Guardia di Finanza per evasione fiscale. Enel ha incassato con una semplice lettera oltre € 70.000.000, in queste somme sono incluse Iva e Ritanuta D’Acconto, ma coloro che hanno pagato non hanno ricevuto alcuna fatturazione;
3) Immediato cambio gestore per luce e gas, se si è ancora clienti del Gruppo Enel – Enel Distribuzione spa – Enel Servizio Elettrico spa – Enel Energia spa - (chi non mantiene gli impegni assunti presenti nella Carta dei Servizi è addirittura ruba i propri clienti deve essere punito). E’ questa l’azione più importante per colpire Enel Distribuzione spa e non costa nulla, anzi Vi può far risparmiare soldi;
4) Denuncia per contatore non conforme alle normative Europee. I contatori installati dal’Enel hanno il marchio CE contraffatto, sono stati acquistati in Cina. Fare foto e presentare denuncia. I contatori sono tutti contraffatti se ci fosse una giustizia in Italia, accertata la contraffazione ogni utente potrà richiedere indennizzi e risarcimento danni;
5) Inviare lettera all’avv. Motta, ai suoi recapiti che troverete sulla lettera ricevuta, per chiedere copia della sentenza e della lettera Smartpaper al fine di controllare le somme.
CONSIGLI UTILI
L’unica azione giudiziaria vera prevede la notifica di sentenza e di precetto, lettere Smartpaper e degli studi legali non hanno alcun valore giudiziario.
- Richiedere allo studio legale Motta copia della sentenza mai notificata nonché copia della lettera Smartpaper onde poter verificare l’esattezza degli importi. Successivamente ricevuta tale documentazione potrete inviare, a mezzo fax 0823/212842 o mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
, quanto ricevuto allo studio legale Gallicola che effettuerà controllo e conteggio su quanto effettivamente dovuto.
- Ricordate bene che le spese di registrazione non sono dovute la Cassazione a Sezione Unite ha infatti definitivamente stabilito che per i giudizi al di sotto di € 1.032 non sono dovute le spese di registrazione. Pertanto l’Enel che ha pagato per conto Vostro dovrà richieder la restituzione non a Voi ma all’Agenzia delle Entrate. I 185,00€ richiesti vanno scorporati dalla somma complessiva,
- Se arriva notifica di un atto giudiziale intestato ad una persona deceduta NON RITIRATELO! Occorre far scrivere sulla cartolina di ritorno: PERSONA DECEDUTA e far rimandare al mittente.
- Rifiutare l’atto o non ritirarlo in giacenza non serve a nulla perché equivale lo stesso alla notifica;
- Qualora Vogliate a tutti i costi pagare, per sollevarVi dal pensiero, consiglio di inviare proposta transattiva allo studio legale Motta dichiarandosi disponibili a pagare il 50% dell’importo complessivo detratto delle spese di registrazioni.